8 febbraio 2015

Mia esperienza dell'uso dell'H2O2 per la cura della proventricolite

Ricordando l'articolo del Dr. Stefano Figurella, pubblicato su I.O.- 1/2013, "una nuova terapia per le infezioni da macrorhabdus nei volatili ornamentali", ho voluto anch'io verificare l'efficacia del perossido d'idrogeno.

Tra i miei riproduttori, separati singolarmente da 3 mesi per gli accoppiamenti 2015, un opale isabella 2013, che avevo già utilizzato, con soddisfazione, nella scorsa stagione, presentava la sintomatologia della citata patologia, più volte descritta dai veterinari aviari: quasi tutta la giornata sulla mangiatoia, non riescono a deglutire i semi che spezzettano e non metabolizzano..etc.

Il soggetto, molto magro, con il piumaggio arruffato e barcollante non riusciva a sostenersi sul posatoio.

Ebbene, in assenza di esami coprologici, che avrei gradito per la conferma della malattia ( c'è, infatti, carenza, nelle vicinanze, di veterinari specializzati), ho somministrato, come da protocollo del Dr. Figurella nel citato articolo, acqua ossigenata ( al 3%-10 vol. ) per 10 giorni : 50 gtt. in 50 cc. di acqua.

Dopo 3 giorni il canarino già assestava il piumaggio..lo vedevo più vispo...cominciava a migliorare!

Terminata la cura ho fornito anche pastone morbido, integrato con vitamine ed altro.

Oggi il mio opale appare in forma, canta, è ingrassato e pronto per l'accoppiamento.

Tra qualche giorno ripeterò il trattamento.

Nel ribadire che sarebbero stati utili esami di laboratorio "prima e dopo la cura", per il momento va un sentito ringraziamento al Dr. Figurella per la scoperta, suffragata da analitici studi e confronti con altre sostanze, allo scopo di sostituire il Fungilin.

Enzo del Pozzo

( articolo postato il 7/2/2015 su facebook )

Avvenimenti spiacevoli d'allevamento

2 luglio 2010

Nidiata di agata opale di 8 gg. aggredita da centinaia di formiche,

che, nella nottata, hanno portato a morte i piccoli, insanguinati e con il gozzo pieno!

Lo strato adiposo appare adeguato alla loro età. Le foto sono state scattate dopo aver spruzzato specifico spray.

E' stata un'esperienza avvilente!

Ho perduto in questi ultimi 15 gg., da quando la temperatura ha raggiunto i 34-35 gradi, una quindicina di pulli ( nidiate di 3-4 gg ), divorate dalle formiche.

E' la mia prima esperienza in tanti anni di allevamento! Non avevo mai visto le formiche assalire soggetti vivi!

Anche un uovo, prossimo a schiudersi...è stato letteralmente divorato!

Ho evitato altre morti controllando spesso i nidi di quelle poche coppie ancora "operanti": le formiche cominciano a transitare  nel cestino di vimini prima dell'aggressione, dove alloggiano 3-4 novelli già anellati. Quando me ne accorgo, provvedo a sostituire la iuta, disinfesto..e così ... riesco a salvare i piccoli!

 

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UOVO con GUSCIO MOLLE

20 maggio 2010

 

Una canarina agata opale gialla intensa del 2007, che ha allevato in questi 3 anni circa 20 soggetti, alla seconda covata, quest'anno, ha deposto, con grande difficoltà, un uovo con guscio molliccio, che al tatto era gommoso: sembrava una pallina di gomma!

Dopo qualche giorno, pur trattata con antibiotico ad ampio spettro, si è appallottolata ed è deceduta.

Attribuisco la causa della morte a sicura patologia ovarica, escludendo carenze calciche, atteso il regime alimentare ( pastone, arricchito di vitamine, sali minerali tutto l'anno, osso di seppia..sempre a disposizione )

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